Crisi di coppia (1502010167642)
Oceania79, 38
Buongiorno sono qui per richiedere una valutazione del mio rapporto di coppia. Sono sposata da 4 anni ho una bimba di 3.
Mio marito ha sempre mostrato delle stranezze caratteriali e una aggressività verbale..ma da circa un anno la situazione è diventata veramente pesante.
Ogni discussione è caratterizzata da toni accesi e offese nei miei confronti mirate a ledere la mia dignità di donna,moglie e madre. Ho provato ogni tipo di strategia per poter porre fine a questa conflittualità ma senza ottenere risultati. Il mio quotidiano con lui è scandito da continue provocazioni nei miei confronti..preciso che entrambi lavoriamo pertanto il tempo che trascorriamo insieme non poi così tanto.
Abbiamo affrontato il discorso della separazione che lui stesso ha iniziato a chiedermi appena nata la bambina ma quando si arriva al momento di fare il passo decisivo oppone resistenza oppure inizia a minacciarmi dicendo che mi renderà la vita impossibile.Ma la cosa che più mi manda in confusione è che dopo ogni lite furibonda cambia atteggiamento quasi a diventare un angelo..non credo di meritarmi tutto questo anche perché quasi tutte le responsabilità gravano su di me ma ciò non Mi viene riconosciuto.
ho suggerito una terapia di coppia ma ovviamente tale proposta non è stata accettata.ho maturato l'idea che la separazione sia l'unica strada da seguire l'unico cosa che mi fa fermare da questo passo è i riflessi che la separazione possa avere nei confronti della piccola.Sono veramente ad un bivio se scegliere di sacrificare me stessa per mia figlia oppure voltare pagina e cercare di trovare una serenità che ormai non appartiene più al Mio essere.
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Salve Oceania79,
dalla richiesta d'aiuto che Lei invia emergono diversi elementi di disagio e conflittualità su diversi livelli, individuale, di coppia e genitoriale. La valutazione di un rapporto di coppia così strutturato richiede certamente degli approfondimenti clinici maggiori di una mail, ma qualche indicazione di carattere generale è comunque possibile fornire.
Innanzitutto può risultare utile sapere che una terapia di coppia può servire ad entrambi i partners oltre che per riuscire a chiarire e sciogliere i nodi conflittuali che li ha condotti fin lì, ma spesso anche per separare emotivamente due partners che hanno esaurito la loro relazione affettiva e sopravvivono insieme solo identificandosi come genitori, rimanendo bloccati in un gioco al massacro per se stessi e soprattutto anche per i figli.
Per un bambino avere due genitori seppur vicini ma tra loro anaffettivi o che gli fanno sperimentare un permanente stato di conflittualità, è una situazione, contrariamente a ciò si può pensare, più psicologicamente dannosa che vivere in una famiglia in cui seppur separati, i genitori riescono ad avere un fronte genitoriale comune e condiviso.
InvitandoLa a riflettere per meglio muoversi di fronte a tale bivio esistenziale in cui si descrive, Le consiglierei un sostegno psicologico individuale che possa fornirLe nuovi strumenti per un migliore adattamento.
Pubblicato in data 07/08/2017
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