Mancanza totale di relazioni [1606574873749]
clio, 38 anni
Gentili dottori
Ho ormai quasi 39 anni e non ho mai avuto una relazione sentimentale e/o sessuale con un uomo.
Ho sempre avuto disgusto e ripugnanza nei confronti del sesso. Sono stata attratta da ragazzi e uomini nella mia vita anche perdendo la testa e innamorandomi perdutamente, ma il pensiero di attuare in pratica jn atto sessuale mi ha sempre disgustato. Non solo un disgusto per l'apparato genitale maschile, ma anche un disgusto per l'idea di perdere il controllo e consentire a qualcuno di usarmi o ferirmi. L'idea di poter essere scartata o lasciata per un'altra non è concepibile.
I primi ragazzi di cui mi innamorai sono legati a sofferenze così intense che non ho mai voluto riprovare in futuro.
Ho sviluppato negli anni una sorta di rancore verso gli uomini, forse dovuto al fatto che al contrario di tutte le mie amiche io non potevo avere una storia ed essere amata e voluta. E così mi sono trovata a provare piacere nel rifiutare uomini a priori, quando capivo che nutrivano un vago interesse per me, così da impedire che potessero essere loro a rifiutare me.
Non so se alla base di tutto ci sia un narcisismo di fondo, o solo insicurezza (sono sempre stata molto dipendente dal giudizio altrui un po' in tutte le cose) o il fatto che ho paura di recidere il cordone ombelicale con i miei a cui sono attaccatissima.
Spesso, guardandomi da fuori, mi vedo comportarmi e parlare come una bambina quando sono con loro, forse per non deluderli, forse perché per me sarebbe un tradimento verso di loro mettermi con uomo.
Secondo voi è possibile per una donna come me, praticamente priva (per scelta) di vita sociale a parte il lavoro, poter un giorno avere una storia con qualcuno (indipendente dalla sua durata)? Poter accettare che la storia potrebbe finire, e tuttavia essere forte abbastanza da sentirmi pronta a provare?
Che approccio consigliereste a un paziente con queste problematiche?
Grazie
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Gentile Clio dal suo racconto si evince delle grosse problematiche psicologiche che ,secondo il mio consiglio andrebbero analizzate in una psicoterapia psicodinamica per aver ben chiaro ciò che si desidera dalla vita.
La sua scelta lavoro e niente legami è già stata fatta da una grande donna, Levi Montalcini mentre lei giustificò le motivazioni per la scienza lei motiva per il grande attaccamento genitoriale.
Premesso che qualsiasi scelta di vita è da rispettare ,ma a 39 anni fare un po’ di chiarezza su ciò che sono le scelte esistenziali è indispensabile per una vita migliore, la curiosità è indagare sul rifiuto della sessualità e la relazione di coppia; questi due quesiti nascondono varie problematiche che invito a risolvere.
auguri
dott.Sergio Puggelli
Pubblicato in data 11/12/2020
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