L'ansia aumenta la motivazione e migliora la performance
Per alcuni individui, una condizione di elevato stress può rivelarsi un vantaggio piuttosto che un problema. Secondo nuove ricerche, pubblicate sul Journal of Individual Differences, alcuni individui ansiosi possono utilizzare questa condizione per motivare se stessi.
In precedenza, grazie alla ricerca è stato scoperto che l’ansia può avere effetti negativi sulla concentrazione e sulla memoria. Tuttavia, questo nuovo studio suggerisce che il modo in cui i soggetti sperimentano e rispondono all’ansia influenza le loro prestazioni in ambito accademico e lavorativo.
L’autore dello studio, Juliane Strack, ha spiegato che all’interno della letteratura psicologica ci si è concentrati maggiormente sulla regolazione delle emozioni da un punto di vista edonico, termine che indica lo sforzo dei soggetti di essere felici.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui molti sembrano essere più produttivi sotto stress, ovvero in situazioni che tendono ad evocare emozioni negative come l’ansia e la rabbia.
Pertanto, ciò ha portato gli autori ad esaminare il concetto di regolazione strumentale dell’emozione, ossia la tendenza a provare o mantenere delle emozioni che ci aiutano a raggiungere degli scopi, emozioni che possono essere negative come l’ansia. Inoltre, queste considerazioni hanno indotto i ricercatori ad esaminare anche quello che viene definito “eustress”, ovvero lo stress positivo.
Lo studio, suddiviso in tre parti, ha tentato di indagare la tendenza ad utilizzare l’ansia per motivare se stessi coinvolgendo 194 adulti, 159 studenti e 270 giornalisti. Coloro i quali mirano ad utilizzare l’ansia per motivarsi tendono a fare dichiarazioni come “Sentirmi ansioso per una scadenza mi aiuta a concludere in tempo il lavoro” e “Essere in ansia per i miei obiettivi mi aiuta a concentrarmi su di essi”.
Risultati
I ricercatori hanno scoperto che gli studenti con un livello maggiore di motivazione da ansia tendevano ad avere migliori risultati rispetto a quegli studenti con un minor grado di motivazione. Allo stesso modo, i giornalisti che presentavano una più alta motivazione da ansia riferivano una maggiore soddisfazione per il lavoro compiuto, rispetto ai giornalisti con un basso livello di motivazione.
L’associazione tra ansia e risultati negativi sembra non valere per tutti gli individui. Usare l’ansia come fonte di motivazione potrebbe compensare gli effetti negativi che da essa ne derivano. E’ importante che le persone imparino a comprendere il lato positivo delle emozioni negative, in particolare dell’ansia, dal momento che molti cercano di sopprimerla o evitarla. In questi studi è emerso come l’ansia possa, in realtà, determinare alti livelli di energia e di attenzione. In altre parole, usano l’ansia per auto – motivarsi, una condizione che viene descritta dagli autori attraverso il concetto di “motivazione da ansia”.
Lo studio ha presentato anche alcuni limiti. Come ha affermato Strack.” Dal momento che per gli studi sono stati utilizzati strumenti self – report, quelli futuri dovrebbero occuparsi di esplorare il concetto di motivazione da ansia attraverso la valutazione delle prestazioni, utilizzando indicatori oggettivi per la motivazione e per le prestazioni”. Per lo studio, inoltre, è stata utilizzata una metodologia trasversale che ha impedito ai ricercatori di fare inferenze sul legame causa – effetto.
Strack ha aggiunto: “Il concetto di motivazione da ansia è stato già indagato in altri studi, dai quali è emerso che gli individui si differenziano in base alla modo in cui usano l’ansia da motivazione: alcuni sfruttano l’energia che essa fornisce, altri usano il valore informativo dell’ansia ( le emozioni rappresentano un sistema di feedback che ci aiuta a monitorare i progressi nel raggiungimento della meta, ad esempio, l’ansia può segnalarci che il raggiungimento del nostro obiettivo è minacciato). Inoltre, la motivazione da ansia può arrestare alcune conseguenze negative delle situazioni stressanti: in ambiti sperimentali abbiamo osservato che la motivazione da ansia può proteggere dall’esaurimento emotivo, oltre che aiutare i soggetti a considerare lo stress come una sfida positiva".
Tratto da: psypost
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Rubina Auricchio)
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Tags: ansia stress motivazione