Le persone possono essere proattive e impegnate o, in alternativa, passive e alienate, in gran parte ciò accade in funzione delle relazioni che incontriamo durante la nostra crescita. la teoria dell'autodeterminazione si è concentrata sulle condizioni sociali contestuali che facilitano oppure ostacolano i processi naturali di automotivazione e di sano sviluppo psicologico. In particolare nel tempo sono stati esaminati i fattori che aiutano o minano la motivazione intrinseca, l'autoregolazione e il benessere.
La Teoria dell'autodeterminazione (SDT) è un approccio alla motivazione umana e alla personalità che usa metodi empirici tradizionali ed impiega una metateoria organismica che mette in evidenza l'importanza delle risorse interne evolute degli esseri umani per lo sviluppo della personalità e l'autoregolazione del comportamento (Ryan, Kuhl, & Deci, 1997).
I risultati hanno messo in evidenza tre bisogni psicologici innati: competenza, autonomia e relazione che, se soddisfatti, producono una maggiore auto-motivazione e salute mentale e, se contrastati, portano a una diminuzione della motivazione e del benessere. Considerando il significato di questi bisogni e processi psicologici all'interno di domini come l'assistenza sanitaria, l'istruzione, il lavoro, lo sport, la religione e la psicoterapia.