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La Felicità? Basta poco che ce vo’!

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La felicità, argomento tosto. Ho passato ore ed ore a rifletterci sopra!

felicità benessere

Partiamo con dare una definizione chiara, o meglio partiamo con concordare qui cosa intendo io per felicità: “La felicità è un modo di pensare, di vedere le cose che ci accadono e ci circondano e la conseguenza di questo tipo di attitudine è vivere la vita in modo sereno”.

Chiaro che qui intendo quel tipo di attitudine per la quale vivere sereni, calmi, gentili, dolci è fondamentale, non parlo di ricerca del piacere, per intenderci, parlo della ricerca della calma, dell’equilibrio.

Parto dal principio che l’essere umano apprende anche per imitazione, questo intende mettersi lì con pazienza certosina a ripetere il comportamento della persona, o persone, che abbiamo deciso di imitare e quindi in sostanza di apprendere da loro determinate capacità che ci affascinano.

Di seguito vi ho scritto 14 caratteristiche di persone che si reputavano felici, risultato di una ricerca svolta svariati anni fa da degli psicologi che stavano studiando gli atteggiamenti positivi-sereni, con la speranza, che poi, decidiate di apprendere da loro. Quando le leggete vi suggerirei di osservare che sono tutte caratteristiche rivolte al fare, cioè all’azione.

Quindi, basta poco:

  • primo, decidere che vivere sereni e che le persone serene vi affascinano;
  • secondo, mettersi lì ad imitarle, e cioè a svolgere le loro stesse azioni;

e il gioco è fatto: “e Che ce vo’!

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  1. Erano tutte persone che si tenevano occupate: intendiamoci, occupate a fare cose che amavano fare.
  2. Erano tutte persone che spendevano molto del loro tempo nella socializzazione: intendiamoci, una socializzazione solare, positiva. Cosa intendo? Intendo persone che si fermano a parlare di cose positive, di cose che le appassionano, del lato migliore della vita.
  3. Erano tutte persone produttive in un lavoro significativo: tutte persone che svolgevano un lavoro a loro piacevole. Amo molto ricordare a me stessa questa citazione: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai nemmeno un giorno in tutta la tua vita” (Confucio). Uno spettacolo, vero? Allora facciamolo! E per chi non è così coraggioso, o che non può scegliersi un lavoro che ama, voglio ricordare qui: “E’ solo un lavoro, non sei tu, non farlo diventare la tua identità o la tua vita, fai del tutto per cambiare!”.
  4. Erano tutte persone che sapevano organizzarsi e pianificare le cose: tutte persone che sapevano darsi delle priorità, dei tempi.
  5. Erano tutte persone che sapevano bloccare le preoccupazioni: come fare? Gridare, scrivere, sussurrarsi un grande e bello STOP a tutto quello che ci circola in testa che ci fa stare tristi, arrabbiati o senza respiro e iniziare immediatamente a fare qualcosa che ci piace fare.
  6. Erano tutte persone che sapevano abbassare le aspettative e aspirazioni: con questo intendo che importante è non chiedersi l’impossibile, e rendersi conto cosa lo sia per noi, senza darsi addosso, ma amandoci e coccolandoci. Basta fare la guerra proprio con noi stessi... è una guerra persa fin dall’inizio.
  7. Erano tutte persone che sapevano come sviluppare un pensiero positivo: come si fa? Curiosi, eh? Impegnandoci tutti i giorni a soffermare la nostra attenzione sulle cose belle. Il bicchiere mezzo pieno, piuttosto che mezzo vuoto.
  8. Erano tutte persone orientate al presente: il famoso, almeno per me, Qui ed Ora. Vivi il presente, stop a pensare a dopo, a domani, all’anno prossimo.
  9. Erano tutte persone che lavoravano su se stesse per sviluppare una personalità sana: tutte persone che mettevano al centro della loro esistenza la serenità, il vivere per riportare le emozioni in equilibrio e non assecondare le emozioni negative vivendo in balia dei loro capricci. Imitiamoli!
  10. Erano tutte persone che sviluppavano una personalità estroversa e socievole: persone gentili, educate, dolci, comprensive, insomma i veri Supereroi.
  11. Erano tutte persone che erano se stesse: difficile? Assolutamente no, quando sapete benissimo chi siete e cosa volete e come vi muovete nel mondo, per tutti gli altri è importante lavorarci sopra. Essere se stessi non vuol dire andare in giro per il mondo sputando sentenze e verità solo nostre!
  12. Erano tutte persone che eliminavano i problemi e i sentimenti negativi: teniamo sempre in mente questo Mantra: “Se una situazione si può risolvere che ti agiti a fare, se una situazione non si può risolvere che ti agiti a fare”.
  13. Erano tutte persone che mettevano le relazioni intime al numero uno della felicità: persone che danno importanza alle relazioni, ai rapporti gentili e di comprensione fra esseri umani e fra gli altri animali.
  14. Erano tutte persone che mettevano la felicità come priorità più importante: fermarsi e decidere che è importante vivere sereni, positivi, due caratteristiche che ci faranno vedere la vita come un mondo pieno di opportunità e di cose belle da cogliere.

Basta poco che ce vo’!

 

A cura della Dottoressa Federica Curzi

 


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Tags: benessere felicità

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