Una risata può farti ottenere una promozione o il licenziamento: il ruolo dell’umorismo nelle dinamiche lavorative
Il ruolo dell’umorismo è un argomento che ha un rinnovato interesse da parte del mondo accademico e manageriale. I suoi benefici sull’umore e sul team-building sono riportati, ma l’uso improprio senza una contestualizzazione della situazione può avere effetti negativi.
di Giovanni Carlo Bruni
La ricerca sull’umorismo
L’umorismo, inteso nel suo concetto di ribaltare le regole implicite ed esplicite di una certa situazione per scaricare la tensione (Ritche, 2005), sta diventando nuovamente un argomento di ampio studio da parte del mondo accademico e scientifico.
Di fatto, l’umorismo è tornato ad essere soggetto di saggistica scientifica (Vella, Camillocci, 2005) ed è diventato l’oggetto di analisi di papers mirati, come Risu.
L’umorismo attualmente viene analizzato soprattutto per le sue componenti psicobiologiche (Farnè, 2019) e psicoattitudinali (Wellenzohn, Proyer, Ruch, 2018).
L’umorismo nelle dinamiche del luogo di lavoro
L’umorismo è odiernamente analizzato principalmente come metodo di relazione interpersonale all’interno del luogo di lavoro.
L’umorismo, come indicato da Gregory Bateson (1953), è un mezzo col quale una violazione delle regole di una data situazione ambientale viene svuotata delle frustrazioni e delle tensioni da parte degli attori attraverso l’uso di battute e di autoironia: dunque l’uso dell’humor all’interno delle dinamiche dei luoghi di lavoro è un argomento fondamentale per capire le dinamiche delle violazioni benigne all’interno di una gerarchia di potere (Warren, McGraw, 2015).
I lati positivi dell’umorismo sul luogo di lavoro
L’uso dell’umorismo all’interno del luogo di lavoro porta benefici rilevanti da punto di vista neurobiologico: il rilascio della tensione attraverso le battute abbassa i livelli di cortisolo ed aumenta il rilascio di endorfine e di ossitocina, creando una sensazione di benessere (Aaker, Bagdonas, 2021).
Inoltre, l’uso dell’umorismo è un buon collante dal punto di vista interpersonale: l’uso al tempo giusto dei motti di spirito è un elemento che favorisce il team building, l’apertura ad una comunicazione meno aggressiva e la coesione sociale (Lyttle, 2007).
Ultimo dettaglio non trascurabile: l’uso sapiente dell’arte di far ridere è considerato un sintomo di intelligenza e di creatività (Christensen et al, 2018), elementi che possono favorire una buona leadership (Beard, 2014).
Quando l’umorismo è squalificante
L’umorismo è una violazione delle regole di una data situazione ambientale, il cui lato benigno può facilmente non essere letto o esser addirittura scartato in toto.Una delle componenti che possono frenare l’umorismo è l’ambiente culturale: l’umorismo non è un approccio accettato in tutti gli ambienti aziendali e ciò può condurre facilmente a fraintendimenti e a brutte prime impressioni (Frey, 2020).Inoltre non tutto l’umorismo è attuato in chiave benigna: di fatto, l’uso di umorismo aggressivo e sarcastico è considerato esser un’aggressione verbale, utilizzata per scaricare le frustrazioni sul capro espiatorio di turno (Lazarus, 2012)
Gli indirizzi di ricerca
Attualmente la ricerca scientifica ed accademica si sta concentrando sul ruolo dell’humor nelle dinamiche di conflitto vita – lavoro (Cheng et al. 2021), sul ruolo dell’humor nelle componenti lavorative delle pari opportunità (Riquelme et al., 2021) e sul ruolo dell’humor nelle tematiche di bullismo sul luogo di lavoro (Mills et al., 2019).
di Giovanni Carlo Bruni
Bibliografia:
- Ritchie, D. (2005). Frame-shifting in humor and irony. Metaphor and Symbol, 20(4), 275-294.;
- Vella, M., Camillocci, D.S. Ridere, Ridere, Ridere Ancora…. Bollati Boringhieri, 2005;
- Farnè, M. Guarir dal Ridere. Bollati Boringhieri, 2019;
- Wellenzohn, S., Proyer, R. T., & Ruch, W. (2018). Who benefits from humor-based positive psychology interventions? The moderating effects of personality traits and sense of humor. Frontiers in psychology, 9, 821.; - Bateson, G. (1953). The position of humor in human communication. In Cybernetics, ninth conference (Vol. 147). Josiah Macy, Jr. Foundation New York.;
- Warren, C., & McGraw, A. P. (2015). Benign violation theory. Mays Business School Research Paper, (2015-11).;
- Aaker, J., Bagdonas, N. How to Be Funny at Work. Harvard Business Review, 2021;
- Lyttle, J. (2007). The judicious use and management of humor in the workplace. Business horizons, 50(3), 239-245.;- Christensen, Alexander P., et al. "Clever people: Intelligence and humor production ability." Psychology of Aesthetics, Creativity, and the Arts 12.2 (2018): 136.;
- Beard, A. (2014). Leading with humor. Harvard Business Review, 92(5), 130-131.;
- Frey, T. (2020). The Effects of Positive and Negative Humor at Work.;
- Lazarus, C. Think Sarcasm is Funny? Think Again. Psychology Today, 2012;
- Cheng, David, et al. "Finding humor in work–life conflict: Distinguishing the effects of individual and co-worker humor." Journal of Vocational Behavior (2021): 103538.;
- Riquelme, Andrés R., et al. "Joking for Gender Equality: Subversive Humor Against Sexism Motivates Collective Action in Men and Women with Weaker Feminist Identity." Sex Roles 84.1 (2021): 1-13.;
- Mills, Carol Bishop, et al. "No laughing matter: Workplace bullying, humor orientation, and leadership styles." Workplace health & safety 67.4 (2019): 159-167..
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