Adolescente invisibile (1544520879693)
Luisa, 50
Sono madre di un ragazzo di quasi diciassette anni, situazione familiare conflittuale con un padre/bambino, geloso dell'amore di una madre per il figlio.
Da sempre non è riuscito a creare relazioni con i suoi coetanei, ancora oggi si definisce "invisibile", Nel tempo da bambino dolce e pieno di interessi, è diventato aggressivo, superficiale con difficoltà a scuola; inoltre in passato ha avuto vari episodi di autolesionismo. In seconda media ha subito mobbing scolastico, in particolare da parte di un insegnante che lo ha segnato profondamente, riducendo ancora di più la sua autostima.
Percorso terapeutico familiare, per sei mesi e poi recentemente, individuale per pochi mesi, abbandonato per scarsi risultati. Oggi si è legato ad una ragazza, conosciuta in chat che lo tiene in pugno, alternando periodi di assenza, in cui lui si dispera, per poi riavvicinarsi a suo comodo. A suo dire non prova sentimenti per questa ragazza, ma solo il bisogno di avere almeno un'amica nel suo quotidiano. Io vorrei capire se è depresso, e come posso supportarlo?
Al momento è rassegnato e non vuole provare ad avvicinarsi ad un suo pari, per avere almeno un amico con cui poter uscire. Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Gent.le Luisa,
ho letto attentamente la situazione della sua famiglia. Sicuramente non è facile per lei vivere all'interno di certe dinamiche familiari conflittuali, come quelle che vi sono tra suo marito e suo figlio. Le suggerisco, piano piano, di decentrarsi un po' come figura principale della famiglia, permettendo anche a suo marito di imparare a vivere la relazione con suo figlio, soprattutto in questa fase critica dell'adolescenza dove un figlio maschio deve imparare, in un normale sviluppo di crescita, ad identificarsi con una figura maschile. Come Psicoterapeuta le consiglio di attenzionare bene il suo modo di muoversi all'interno di queste dinamiche complesse.
Sarebbe opportuno Sig. ra Luisa impegnarsi a trovare un accordo con suo marito per vivere bene la vostra capacità di essere genitori insieme. Dovete dialogare tra di voi e trasmettere a vostro figlio la serenità e non la competizione di chi riceve più o meno amore da parte sua. Il ruolo del marito è diverso dal ruolo del figlio. Coinvolga di più suo marito nella crescita di questo figliolo. Provi a lasciarli un po' soli tra di loro, anche a casa, o impegnandoli a fare qualcosa insieme padre-figlio. Non stia sempre a controllarli.
Il ragazzo afferma di sentirsi " invisibile". Questa percezione è spesso legata ad una difficoltà veramente di mostrarsi dinanzi a voi o agli atri così com'è, con il suo vero carattere e personalità, cercando di sacrificare alcuna parti di sé che potrebbero risultare "negative" per voi o di "troppo", o per diversità o per troppe aspettative riposte su di lui, sin dal concepimento e dal momento in cui avete saputo della sua esistenza.
Sig.ra Luisa rifletta su tali domanda:
-" Quali sono le mie aspettative su mio figlio"?
- " Mio marito desiderava avere dei figli?"
- " Quali sono le aspettative di mio marito su mio figlio?"
Piuttosto che guardarlo con le vostre aspettative, provate a lasciarlo libero di esprimersi, a non entrare troppo nella sua vita affettiva . Provate ad avere soltanto un occhio di riguardo verso di lui per capire chi frequenta (atteggiamento di interessamento), evitando ogni forma di invadenza, ma mostrando interesse di ciò che fa, sostenendolo nelle sue iniziative. Se non vuole frequentare i suoi pari, potrebbe essere anche un atteggiamento di insicurezza o di paure varie nel non essere "accettato per quello che è ".
E' importante che suo figlio possa acquistare fiducia nelle sue stesse capacità praticando hobby, sport, interessi vari, Psicoterapia individuale per il ragazzo in modo da poter affrontare e superare quei traumi che interferiscono con le normali attività scolastiche, familiari e sociali. Al contempo vi consiglio anche come famiglia di continuare un percorso di Psicoterapia in modo da poter essere tutti sostenuti in questo momento di difficoltà ed orientati verso una crescita relazionale tra voi componenti del nucleo familiare e anche sociale.
Cordiali saluti
Pubblicato il 12/12/2018
A cura della Dottoressa Iolanda Lo Bue
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Tags: consulenza online gratuita genitori adolescente figlio invisibile