senso di colpa e dipendenza [1592743621296]
Marco, 30 anni
Proverò a essere breve.
Mi sono sempre sentito in generale infelice, anche quando le cose mi vanno bene, ho sempre avuto difficoltà nelle relazioni, sia di amicizia che sentimentali.
Sono stato fidanzato molte volte e anche per anni, ma non mi sono mai lasciato andare perché ho sempre pensato che più tieni a qualcuno e più starai male se gli succede qualcosa.
Fino a quando ho conosciuto una persona con cui non ho dovuto riflettere su come comportarmi, mi veniva tutto naturale,l essere protettivo,affettuoso e spensierato. Era tutto perfetto fino a quando per colpa di brutte amicizie è stata violentata.
Me lo ha raccontato qualche giorno dopo e consapevole che sicuramente lei sta peggio di me,all apparenza stavo peggio io.
Per giorni non sono riuscito a dormire e mangiare,mi sentivo in colpa per non essermi accorto di quello che gli succedeva quella sera, quando se fossi stato più lucido me ne sarei sicuramente accorto.
Ero sotto effetto di ossicodone, ho iniziato a prenderlo per problemi alla schiena. Quella sera ero assonnato e andai a dormire molto presto, rileggendo i suoi messaggi da lucido mi resi conto che nella normalità mi sarei accorto che era nei guai. Mi sento terribilmente in colpa..anche perché non riuscivo nemmeno più a guardarla senza pensarci, e l ho lasciata.
Mi sono comportato da vigliacco, invece di starle vicino. Ora sono ancora più dipendente dalla ossicodone e non riesco a frequentare nessuna, ho sempre in mente quello che gli è successo.
Mi ha ricercato e Gli ho detto di non cercarmi più sapendo che se me lo avesse chiesto sarei corso da lei, ma non voglio più sentirmi dipendente da una persona, non voglio stare male per qualcun altro, qualcuno che non puoi essere sempre li per proteggere.
La cosa ridicola è che lei ha superato questa cosa meglio di me.
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Caro Marco, Mi chiedo se il tema di fondo nella tua sofferenza abbia a che fare con il controllo.
Le relazioni d'amore, e le relazioni con gli altri in generale, ci espongono a ciò che non possiamo controllare, ci portano ad avvicinarci emotivamente a qualcosa che non dipende dalla nostra volontà. Tutto questo può spaventare, e possiamo allora sentirci attratti da un altro tipo di "relazione", quella con una sostanza, che ci dà l'illusione di essere noi a controllarla.
Purtroppo, come stai scoprendo, non è così. L'impossibilità di controllare molte cose importanti fa parte della nostra vita, della natura umana stessa, ed è qualcosa che non possiamo cambiare.
La dipendenza, no: stare in relazione con una persona infinitamente importante senza esserne dipendenti si può. Se pensi che questa ragazza potrebbe ancora desiderare la tua vicinanza, potresti provare a darti una seconda possibilità.
Indipendentemente da questo, puoi provare a vedere questo momento di sofferenza come un'opportunità di prenderti finalmente cura di te stesso, di quel senso di infelicità che da sempre ti trattiene, e intraprendere un percorso di psicoterapia per migliorare quella che sarà sempre la relazione più importante della tua vita: quella con te stesso.
dott.ssa Elisabetta Ranghino
Pubblicato in data 01/07/2020
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