Disturbo alimentare (1544186167233)
Isa21, 20
Carissimo psiconline,
saró breve e cercheró di spiegare come mi sento in maniera piú chiara possibile.
Vivo all'estero per studi da circa due anni.
Da quando sono arrivata vivo con una inquilina in un appartamento molto piccolo, ma ci sto abbastanza bene.
Quando sono tornata in Italia dopo i primi mesi di essere qui, mi hanno trovata piú rotonda (sempre magra, perché pesavo 55 kg ed ero alta 1.67); ma da quel momento, qualcosa si é scatenato nella mia testa. Ho provato a dimagrire, continuando con la palestra e mangiando meno; ad un certo punto (1 anno fa) ho iniziato a contare tutte le calorie che assumevo, per essere certa di mangiare meno di quello che avrei dovuto, per dimagrire. Devo dire che adesso peso 51 kg, e sto bene cosí. Non mi sento grassa, assolutamente. Non voglio né dimagrire, né prendere peso. Ma il problema é che non riesco a smettere di controllare quello che mangio.
Sono ossessionata da quel numero, 1200/1300 kcal. Continuo sempre in palestra, in parte perché mi piace e sono "forte" (faccio pesi pesanti), in parte perché sento che é utile per non ingrassare.
Adesso, da qualche mese, non posso piú andare a cena tranquillamente con gli amici, o passare una serata in discoteca bevendo, perché ho paura di sforare il numero di kcal. In qualsiasi caso, se esco per bere o per una cena, faccio in modo che le calorie rientrino nel numero prestabilito.
Peró questo non mi permette di divertirmi e stare serena mentre sono in compagnia; infatti, quasi sempre, vado a casa prima degli altri, inventando scuse o cose varie.
Quindi ogni evento sociale, spesso legato a cibo e bere ovviamente, cerco di evitarlo, tendo quasi a isolarmi. Inoltre, sto in un paese nordico e in piú in un ambiente universitario, dove l'alcool é centrale.
Nessuno conosce questo segreto, a parte me.
Sto chiedendo un parere, e se questo é da considerare un disturbo alimentare, piú o meno serio. Vorrei uscirne e essere tranquilla, ma ho paura di ingrassare e perdere l'equilibrio fisico raggiunto.
Cordiali saluti
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Buongiorno Isa21,
si, quello che lei sta iniziando a manifestare, da un anno a questa parte, sembra un disturbo alimentare, per il momento legato ad un controllo sulla quantità di cibo che ingerisce, qualità e calorie, in un regime di privazione e restrizione.
Tale disturbo sta iniziando a limitare la sua vita, quello che fa, i suoi rapporti sociali e le sue interazioni personali.
Le sottolineo l’importanza di fare dei colloqui psicologici per ottener una valutazione clinica ed una diagnosi vera e propria, perché non si può fare una diagnosi via mail e basandosi sui pochi dati forniti. Per questo motivo poco sopra, ho scritto “sembra", perché quello che le posso dire è basto solamente sulle sue descrizioni e nessun tipo di approfondimento, che in questa sede è impossibile fare.
La domanda che mi sento di porle è perché? Perché pensando 55kg con altezza 167 cm, lei hai ascoltato chi le ha detto che era rotonda? Certamente non poteva essere vero, visto il suo peso e la sua altezza? Perché ha messo in discussione se stessa, pensando che il parere di un’altra persona fosse così tanto importante? Si è messa a dieta e a palestra forzata per essere più bella per lei o per essere più bella agli occhi degli altri?
Il suo comportamento alimentare può essere associato e sembra tendere verso l’anoressia nervosa. Cosa si intende per anoressia nervosa? Una persona diventa anoressica quando, riduce o interrompe la sua consueta alimentazione e, scende sotto l’85% del peso normale per la propria età, sesso e altezza.
L’anoressia è conseguente al rifiuto ad assumere cibo, determinato dalla forte paura di prendere peso o diventare grasso, anche quando si è sottopeso o normo peso.
Spesso, una persona anoressica comincia evitando tutti i cibi che pensa siano grassi e si concentra su alimenti sani e poco calorici. Si inizia a prestare un'attenzione ossessiva al contenuto delle calori di ogni cibo e alla bilancia, pensando che quel numero che vediamo scritto sopra di essa, sia la cosa più importante della nostra giornata.
Frequentemente i pasti vengono evitati o consumati lentamente, si preferisce mangiare da soli e non dover mangiare in compagnia di altre persone.
Tra le altre cose lei fa pesi in palestra. Lavorare con i pesi, porta si ad una diminuzione della massa grassa, ma anche ad un aumento della massa magra, con conseguente aumento del peso. I muscoli, la massa magra, pesa di più della massa grassa! Quindi potrebbe non essere in grado di gestire questa eventualità, nella sua attuale situazione psicologica.
Questi comportamenti, sembrano rispecchiare le sue parole e le sue descrizioni; per questo mi sento di suggerirle di contattare un terapista dove sta vivendo al momento, perché possa farle una valutazione diagnostica adeguata e la aiuti a gestire e contenere il problema che sta manifestando e, che sta invadendo la sua vita un po' sotto tutti gli aspetti.
Cordialmente
Pubblicato il 17/12/2018
A cura della Dottoressa Alessandra Carini
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Tags: consulenza online gratuita disturbo disturbi alimentari alimntare