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on . Postato in Ossessioni e Fobie | Letto 1213 volte

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le risposte dellespertoAngelo, 16

 

 

D

 

 

Salve, sono un ragazzo di 16 anni scrivo qui per cercare aiuto.

Nella mia vita sono sempre stato preso di mira dai miei compagni per via dei miei disagi e delle mie debolezze, sono stato e lo sono ancora vittima di bullismo sia fisico che verbale da quando frequentavo le scuole elementari, ora faccio il terzo superiore e i miei compagni continuano ad offendermi, ad insultarmi, a rispondermi male e ad odiarmi senza motivo, quando mi avvicino a loro mi cacciano sempre, mi fanno sempre credere che non valgo nulla solo che a differenza degli anni scorsi non arrivano a menarmi perche stanno sotto controllo dai prof perche avevo denunciato il fatto.

Quest'anno per me è devastante, a differenza degli anni scorsi sono molto piu chiuso, piu ansioso, piu timido non riesco piu difendermi o a dare la risposta giusta e a volte non guardo in faccia le persone quando parlo, non ho piu fiducia in me stesso, non riesco piu a socializzare, mi faccio mille paranoie su tutto, mi faccio tanti pensieri negativi che non riesco a liberarmene, temo molto il giudizio degli altri ho una costante paura di essere giudicato, mi sento sempre inferiore agli altri, forse tutto questo dipende da tutte le delusioni che ho avuto in passato perche negli anni scorsi tutte queste fobie non ce l'avevo e avevo un po piu di fiducia in me stesso adesso la mia autostima e calata 0, non c'ho piu autostima e mi disprezzo sempre per come sono sia dall'aspetto che di carattere.

Quando sto a scuola mi viene sempre l'ansia ancora vengo preso in giro o vengo insultato e non so dare la risposta giusta, non ho mai la risposta pronta e sono senza idee e di poche parole poi quando parlo con un mio compagno di classe mi capita spesso che mi viene l'ansia o tremo e a volte arrossisco cosa che prima non succedeva e io ci resto male per questo, in poche parole non faccio una vita serena, penso sempre alla vita che fanno tutti gli altri ragazzi della mia eta e io ci resto male e soffro, li invidio, vorrei molto cambiare ma non ci riesco, ho fatto 2 sedute dallo psicologo ma non e servito a niente sono sempre lo stesso anche se non tanto riesco ad aprirmi con lui e a dire tutti i miei problemi.

Penso sempre al suicidio e sono autolesionista mi taglio con le lamette, il suicidio la vedo come una via di fuga da tutti i miei problemi ma non ho il coraggio di compiere il gesto proprio per non far soffrire i miei ma se le cose peggiorano credo proprio di riuscire a compiere io gesto perche cosi non posso continuare a vivere, con i miei non ne parlo dei miei problemi per vergogna e per non farli soffrire ancora di più, penso sempre di essere un peso per loro, di averli delusi loro meriterebbero di meglio e mi incolpo sempre per questo.

Non ho nessuno scopo nella vita ne hobbi,ne passioni nessun sogno su ogni cosa che faccio fallisco sempre e a scuola sono un disastro non riesco piu a studiare. Sto sempre chiuso in casa e non esco mai esco solo se devo andare a fare qualche servizio, i miei soffrono per questo anche perche non ho amici.

Faccio uso di alcool tanto per non affrontare la vita o per sentirmi diverso, e i miei soffrono anche per questo, mi dispiace tanto averli delusi. Scrivo qui sperando di avere qualche aiuto e se c'e bisogno di fare qualche terapia o qualche altra cosa io la farei volentieri, rispondete al piu presto e per favore aiutatemi, grazie per le risposte, vi auguro una buona giornata

 


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R

 

 

Caro Angelo,

viste le tue difficoltà ti consiglio di iniziare un percorso terapeutico che possa aiutarti a ritrovare fiducia nella vita e soprattutto in te stesso. Hai scritto che hai già fatto due sedute con uno psicologo e non è servito a niente ma purtroppo per ottenere un cambiamento di un sistema che si è consolidato per sedici anni non bastano così poche sedute.

Tuttavia non è facile definire a priori la durata di una terapia ma sicuramente dovresti concediti un pò più di tempo per poter lavorare sulle tue difficoltà. Inoltre l’efficacia di una terapia non dipende solo dal fattore tempo ma anche da molti altri, tra cui il principale è quello di stabilire una buona relazione tra il paziente e lo psicoterapeuta.

Il fallimento potrebbe quindi anche essere dovuto per aver instaurato un legame terapeutico mancante di fiducia reciproca. Dunque ti consiglio di riprovarci fino a quando troverai il terapeuta giusto e a quel punto vedrai sicuramente dei risultati.

Un caro saluto,

dott.ssa Eleonora Mercadante

 

A cura della Dottoressa Eleonora Mercadante

 

Pubblicato in data 07/02/2017

 


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