Le fiabe hanno sempre rappresentato un polo di attrazione e d’interesse vivo e costante per pedagogisti e psicologi dell’età evolutiva. I numerosi autori che hanno analizzato le più note, si sono resi conto che in esse sono adombrate tipiche problematiche infantili
…le mura delle case sono colorate, i tetti sembrano avere per tegole confetti dolci e bianchi, l’aria è tersa e trasparente, la neve profuma di zucchero.
E’ il tempo dell’oscurità : la notte invade il giorno , il cielo è uno straccio bagnato ora blu scuro , ora grigio; i villaggi sono piantati su un mare che si insinua nella terra come le radici di un vecchio albero secolare: tagli d’acqua di un cobalto plumbeo che lacerano il suolo per chilometri; poi, oltre…oltre il piano innevato, abbaglianti distese solcate da branchi di renne e di alci in cammino, alberi di un bianco lunare , foreste d’argento, casine e chiese lignee , illuminate ,nella lunga notte polare, da fiochi bagliori, natura addormentata dal gelo, ma risvegliata all’improvviso all’esplosione di variopinte frontiere di luci che danzano tra i colori e si rincorrono nell’immensità del cielo.
E’ la terra magica dei Sami ed io sono alle porte di un regno di fiaba…