Pubblicità

Lei dice di stare meglio da sola e non prova più nulla (1464185044618)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 5474 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

le risposte dellespertoAlfredo, 22

 

D

 

 

Salve sono un ragazzo di 22 anni, sto insieme da quasi 7 mesi con una ragazza di 18 anni. Premetto che veniamo da due situazioni diverse: per quanto riguarda me prima di lei ho avuto soltanto una relazione adolescenziale 4 anni addietro, dopodiché ho deciso di stare da solo e di vivere per me stesso, pensando alla mia carriera universitaria e divertendomi in generale, anche con altre ragazze.

Per quanto riguarda lei, invece, è uscita da una relazione adolescenziale ad agosto scorso, dopodiché riflettendoci su, si può dire che prese la stessa decisione mia di stare sola, di divertirsi e di vivere giorno per giorno principalmente per sé stessa, fin a quando non ci siamo conosciuti circa verso fine ottobre.

Inoltre c’è da precisare che a differenza mia lei ha vissuto un’infanzia e un’adolescenza piuttosto delicata a livello familiare. Ma lei non si è mai arresa ed ha cercato di vedersela tutto da sola cercando di realizzarsi in ogni cosa che fa e a non rinunciare a nulla, e questo lo sempre apprezzato tantissimo.

Per quanto riguarda noi è successo tutto così in fretta per entrambi ed io mi sono follemente innamorato di lei e lo sono tutt’ora, perché la nostra diversità nel carattere ci rende perfettamente equilibrati: lei impulsiva, determinatissima e competitiva ed io più pacato e molto riflessivo ed anche lei ne è stata sempre consapevole di questa diversità.

Ma nonostante ciò siamo molto simili in molte cose e ci siamo sempre visti come una coppia ben diversa dalle altre, abbiamo costruito tanto insieme, lei cominciava a cambiare anche il suo punto di vista stando insieme a me: prima diceva che il suo obiettivo era mangiarsi il mondo e puntare su di sé stessa, dopodiché qualche mese fa mi disse che stando insieme a me non escludeva il fatto che un giorno, magari fra 10 anni, potesse cambiare questo punto di vista e mettere anche su famiglia magari, cosa che ha sempre odiato, anche appunto per problemi familiari.

Ha smesso di fumare per me da tempo, perché è una cosa che odio davvero tanto sia per motivi di salute che personali (ho rischiato di perdere mio nonno e mio zio per le sigarette) e quindi ho apprezzato veramente tanto questo, e inoltre grazie a me ha deciso anche di iscriversi all’Università l’anno prossimo, cosa che prima non aveva pensato di fare, per altro la stessa dove vado io per cercare comunque di stare vicini. Insomma, fino ad ora abbiamo vissuto tantissime esperienze bellissime insieme, lei è stata sempre molto dolce con me nonostante il suo carattere e il suo passato, abbiamo sempre cercato di costruire qualcosa di forte giorno per giorno, mi ha confidato tutto, cose che non aveva mai detto a nessuno e tenuto sempre per sé, ci siamo impegnati al massimo sia per noi due che per la nostra carriera e il nostro futuro da condividerlo insieme.

Da 4 o 5 giorni a questa parte è cominciata a cambiare sempre di più, ha cominciato ad essere più fredda nei miei confronti, non riesce nemmeno a chiamarmi amore o a dirmi qualcosa di affettuoso, cosa che ha sempre fatto molto più di me, non mi ha detto cose come ha sempre fatto, tipo che ha trovato lavoro per quest’estate, insomma il nostro rapporto è diventato come due amici che si scrivono e si vedono spesso in pratica.

Due giorni fa abbiamo un po’ discusso di tutto questo ma lei sembrava abbastanza fredda, poi ci siamo litigati perché ho cercato di dargli un consiglio e di non cercare di perdere troppo tempo con associazioni politiche e lavoro estivo e di non trascurare il tempo che deve dedicare allo studio per il test d’ingresso per l’Università e lei l’ha presa come una critica dicendo che ogni cosa non mi va bene e la tratto come se fossi un padre invece di apprezzare quello che fa e che lei sa gestirsi le cose e sa vedersi tutto da sola e che non vuole aiuti.

L’altro ieri sono partito e in questi giorni ha continuato ad essere così con me mentre si è vista le sue cose, è andata regolarmente all’associazione, ha studiato ed è andata anche ad un compleanno e si è divertita, mentre io continuavo a stare male, in totale paranoia e in profonda riflessione, finché stamattina non mi ha detto tutto: Mi ha detto che non prova quello che provava prima per me principalmente perché si sente oppressa da me (il fatto di rimproverarla e di criticare invece di apprezzare tutto ciò che fa e che cerca di realizzarsi in tutto, il fatto di averle levato le sigarette, ecc.) e perché comincia a pesarle tutta questa differenza tra noi, quando prima diceva l’esatto contrario.

In più mi ha detto che ha bisogno di stare da sola e che sta bene così, che sta bene anche senza scrivermi come prima, che pensa solo alle cose sue che ha da fare dimenticando tutto il resto me compreso e quindi preferisce chiuderla perché non vuole prendermi in giro. Io ho detto che tutto ciò è impossibile, perché è una decisione venuta così, che se il problema è l’oppressione cercherò di cambiare il mio modo di fare e di essere meno pesante, che sono disposto ad aspettare anche un mese perché forse è un periodo, ma lei ha continuato a dire che comunque non prova più nulla e non vuole prendermi in giro.

Le ho chiesto se avesse conosciuto qualcuno ma mi ha detto che se ci fosse stato qualcuno me lo avrebbe sicuramente detto, come ha sempre fatto per ogni cosa d'altronde. Dice che vuole semplicemente stare da sola e pensare a sé stessa e alla sua carriera e vuole fare ciò che si sente di fare, senza sentirsi oppressa.

Successivamente quando è tornata a casa mi ha mandato un messaggio dicendomi di essersi fumata una sigaretta dicendomi che lo ha fatto perché non ce la faceva più e aveva voglia di farlo, senza quindi pensare a me e alla fiducia reciproca che si era basata su questa cosa che abbiamo creato assieme (era da circa 5 mesi che non toccava una sigaretta) e senza pensare al rispetto per me per quanto riguarda questo discorso.

E questa cosa mi ha ferito molto.Cosa posso fare? Quali sono davvero le sue intenzioni? Ha forse bisogno di un po’ pausa per sentirsi semplicemente “libera” da me per un po’, o vuole davvero chiuderla per sempre? Oppure devo essere meno oppressivo ed accettare ad esempio il fatto che torni a fumare, anche se ci sto male nel vederla con una sigaretta? Vi prego vorrei almeno capire cosa vuole davvero, come devo comportarmi ora e in futuro con lei.

Non so cosa fare, io ora come ora sono disposto ad accettare tutto, anche che torni a fumare, nonostante ripeto sto male per questo, e cercherò di essere meno oppressivo e di dimostrare di apprezzare tutto ciò che fa. Perché lei è tutta la mia vita, sto basando tutto su di lei perché mi sento perfettamente equilibrato con lei e non può finire in questo modo.

Grazie mille per l’attenzione. Saluti, Alfredo.

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

R

 

 

Caro Alfredo,

Purtroppo quello che vuole davvero la sua ragazza lo può sapere solo lei. L’unica cosa che può fare lei in questo momento è cercare di lasciarle gli spazi di cui dice di aver bisogno.

Molte volte accade di voler aggiustare alcuni difetti del nostro partner per renderlo la persona ideale che vorremo al nostro fianco ma così facendo l’altro si sentirà poco accettato per quello che realmente è e, a lungo andare, questo potrebbe pesare. In una coppia qualche cambiamento si fa, si cambia insieme crescendo, ma è un processo che deve avvenire naturalmente senza che uno chieda all’altro sacrifici che non è disposto a fare.

Bisognerebbe accettare il proprio compagno così com’è, come l’abbiamo conosciuto e come ci siamo innamorati di lui. Se non siamo più disposti a sopportare alcuni suoi difetti dobbiamo riflettere se forse è il caso di interrompere la relazione dato che ora ciò che all’inizio tolleravamo non ci sta più bene. Soprattutto la decisione di smettere di fumare deve avvenire da dentro il soggetto, non glielo può imporre un altro.

Se per la sua ragazza è così difficile rinunciare a fumare non lo fa per una mancanza di rispetto nei suoi confronti, ma è un bisogno suo che lei non può certo impedire. Così facendo si pone nei panni dei suoi genitori e lei non si sente compresa ma limitata.

Se crede che sia la donna giusta per lei deve quindi accettarla per quello che è e lasciarle la sua libertà, solo quando sentirà di avere al suo fianco un complice  potrà, forse, continuare questa storia in modo più sereno.

Per qualsiasi altro dubbio rimango a sua disposizione.

Cordiali saluti,

dott.ssa Eleonora Mercadante

 

A Cura della Dottoressa Eleonora Mercadante

 

Pubblicato in Data 16/06/2016

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: cambiamento relazione coppia equilibrata smettere di fumare per il partner discussione sentirsi oppressa aggiustare i difetti dell'altro limite lasciare libero l'altro

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto del tuo lavoro?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Psicoterapia

La psicoterapia è una forma d’intervento terapeutico nei confronti di disturbi emotivi, comportamentali, ecc., condotto con tecniche psicologiche. La Psicote...

Il Cyber-Sex

La Cyber-Sex Addiction: pornografia, sesso in rete e dipendenza. Il termine Cyber-Sex, dall’inglese “sesso (Sex) cibernetico (Cybernetic), si riferisce all’att...

Il linguaggio

L’uomo comunica sia verbalmente che attraverso il non verbale. Il processo del linguaggio ha suscitato da sempre l’interesse degli studiosi essendo essa una car...

News Letters

0
condivisioni