Rosy, 20

Da 1 anno sono fidanzata con un ragazzo che ha 14 anni più di me...la mia famiglia ha accettato la sua età..ma non lo hanno ancora conosciuto...Lui non vuole venire a casa e non so perchè la sua famiglia l'ho conosciuta senza problemi,ma ripeto,lui non vuole conoscere i miei. Questa situazione mi causa diversi litigi con la mia famiglia...In più lui ha atteggiamenti strani e violenti,non mi ha mai picchiata ma verbalmente molte volte risponde male si arrabbia subito

Marianna, 22

Buongiorno, vi scrivo per chiedere qualche consiglio su come uscire dalla gabbia della dipendenza affettiva. Essendo giovane ammetto comunque di aver questo problema. Ne sono consapevole da qualche mese quando dopo l'altra  "delusione d'amore" ho capito che ogni storia segue lo stesso scenario. Anzi, in qualche parte (o magari in tutto) è il mio comportamento che 
indirizza verso la distruzione. Ho avuto qualche seduta con psicologo ma per questioni economici essendo

Giovanni, 22

Cari dottori, premetto che è la prima volta, in vita mia, che prendo in considerazione l'idea di sentire il parere di un professionista su qualcosa che mi riguarda direttamente. Siccome mi chiedo sempre il perché di ciò che accade e do sempre un peso particolare alle cause di un avvenimento o di un'azione piuttosto che alle sue conseguenze, non ho mai avuto bisogno di pareri altrui per fare le mie scelte, ho sempre agito di testa mia e non mene sono (quasi) mai

Luca, 57

Gentile dottoressa,
sono oramai più di 10 anni da quando mio padre ha incominciato a dare segnali di anormalità sempre più forti. è diventato un caso sociale in quanto non si vuole iscrivere nella lista per i casi sociali(per riaevere una casa), accumula tonnellate di giornali, dice che è famoso, la Merkel è sua amica, in Tv parlano di lui, che è della Digos, che è della polizia segreta, che riceverà millioni di euro dalla provincia, che noi non sappiamo niente

Edoardo, 32

Gentile dottoressa,
devo dire che esprimere quanto vado a raccontare mi crea una qualche difficoltà poichè è un aspetto molto delicato ma ci provo lo stesso. Diciamo che io convivo con un senso di colpa ma per una "colpa" che mia non è, cioè non è nulla che io abbia fatto ma semmai è "cosa rappresento". Cercherò di riassumere: a mia madre, sposata e con un figlio di 5 anni, capitò di tradire suo marito e da quella relazione durata un paio di mesi, nacqui

Fiore, 28

Gentile dottoressa,
dopo tanto tempo, mi sono promessa di scrivere questa lettera con la speranza di riuscire , anche in parte, a liberarmi da questo macigno che porto dentro di me da ormai più di 12 mesi e che mi ossessiona giorno e notte,che influenza l'andamento delle mie giornate, i rapporti di coppia e lavorativi. Da un anno circa sto con un ragazzo poco più grande di me che chiamerò Francesco. é stato quello che tanti chiamano "colpo di fulmine",

Marele, 51

Gentile dottoressa,
è difficile scriversi,ci provo. Ho 51 anni,secondo matrimonio,figli grandi ,30,26,18 vivono lontano da me ma abbiamo un bel rapporto il problema principale è il mio matrimonio,vivo una realtà che nn mi piace,vivo con uomo(marito) che si è rivelato una delusione.conosciuto nel 2008,conosciuti tramite una radio web,ci siamo frequentati e abbiamo deciso di convivere,nel 2010 ci siamo sposati i miei figli felicissimi,i miei genitori ancora di più e

Tamy, 59

Gentile dottoressa,
ho una figlia già grande, sposata  con cui non riesco ad avere un rapporto . Ogni qualvolta che si inizia a parlare i nostri discorsi degenerano in accese discussioni. Ogni parola,
ogni episodio che racconto viene da Lei interpretato in modo totalmente diverso da ciò che vorrei veramente esprimere  e  quando cerco di spiegare il senso delle mie parole, alza la voce, mi interrompe puntigliosamente, analizza ogni mia parola fino a

Patrizia, 47

Gentile dottoressa,
ho troppi problemi di rispetto da parte di mio figlio 16enne.Sono una mamma lavoratrice professionista ma sempre con i miei figli al primo posto. Grande lavoratrice ma anche grande unica dedizione per la mia famiglia.Ho lottato certo troppo sola perchè mio marito passivo non si è mai fatto sentire ed io, a furia di affrontare e scontrarmi solo io, ci ho rimesso il rapporto con mio figlio. Lo rimproveravo per cose primordiali non

Lucia, 67

Gentile dottoressa,
sono una mamma ex anoressica, che dopo anni di psiocoterapia sono uscita fuori da questa malattia. Sicuramente mia figlia oggi 43enne, da qualche giorno divenuta madre di una bambina, ne avrà risentito. Siamo vissute sempre lontane;(il padre dal quale mi separai perchè molto aggressivo me la portò via in un'altra città e sposò un'altra donna, ed io con molta fatica sono riuscita, negli anni, a riallacciare i rapporti con lei (rapporti