Pubblicità

Problemi con mio padre (1457446001576)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 1403 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

le risposte dellespertoCarlotta, 40

 

D

 


Sono una donna di 40 anni e vivo con mio padre vedovo: purtroppo non riesco ad andare via da casa perché le mie entrate sono insufficienti per poter vivere sola e quindi mi sento costretta a stare con lui.

Qualche mese fa ho avuto una relazione con un uomo e mi ero confidata con mio padre informandolo della cosa. Purtroppo ho scoperto che lui era sposato e la cosa mi ha provata psicologicamente.

Adesso sto meglio ma non con mio padre. In pratica è terrorizzato che io riveda questa persona. Ma non è solo questo: cioè è diventato morboso.
Se ricevo una telefonata mi fa il terzo grado su chi era e perché ho detto certe cose. Se faccio tardi è perché sono stata con lui. Se dico che esco con le amiche in realtà sto uscendo con lui. Fruga perfino nella mia borsa. Io non ce la faccio più a vivere così; non mi sembra l'atteggiamento di un padre.

L'epilogo di questa storia è che quest'uomo ha lasciato la moglie per stare con me (e mi ha dato le prove di averlo fatto) ed io per vederlo devo fare i salti mortali, come farmi prendere all'angolo della strada per non farmi vedere o vestirmi in cantina se mi sono tirata un po' di più.

Insomma, la mia vita è diventata difficilissima. Non so come comportarmi perché adesso andare via per stare con lui è prematuro in quanto ci sono delle cose da sistemare. Ma io così sto vivendo malissimo.

Come posso comportarmi? Più che un padre mi sembra un marito geloso e così non va bene.
Provo a spiegarmi meglio: capita che esca DAVVERO con le mie amiche ma lui sospetta sempre. E se mi telefonano mi sento dire "chi era?" con un tono da interrogatorio.

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

R




Gentile Carlotta,
È molto complicato trovarsi in una situazione di dipendenze e ottenere il proprio spazio.

Essendo lei figlia, sembrerebbe che vivere in casa con suo padre impedisca alla vostra relazione di evolvere verso un cammino di differenziazione e dove lei non è piu soltanto una figlia ma una donna che compie le sue scelte. Probabilmente la situazione sentimentale di suo padre, vedovo e senza una compagnia accentua l’intromissione nelle sue faccende e mettere dei confini ben delineati non dove essere semplice. 

Crede che suo padre non accetterà mai questa sua relazione? Potete consultare degli specialisti per affrontare l’argomento? Può trovare un modo di uscire da casa?
Il dialogo è spesso la migliore delle soluzioni, rifletta se anche lei, in qualche modo, non si sente di dover occupare quella posizione rispetto a suo padre e non riesce ad imporsi diversamente.

Far accettare le proprie scelte è un percorso, non sempre scontato ma che con fatica si può ottenere. 

 

(a cura della Dottoressa Luisa Bonomi)

 

Pubblicato in data 31/03/2016

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: padre problemi relazione vita situazione sentimentale dialogo vedovo marito geloso interrogatorio differenziazione

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

informarsi sul web, quando si ha un problema psicologico

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Volontà

In psicologia, il concetto di volontà viene concepito, a seconda della scuola di riferimento, come: • Una funzione autonoma, non riconducibile ad altri process...

Desiderio

Tra Freud e Lacan: Dalla ricerca dell’Altro al Desiderio dell’Altro. Il desiderio, dal latino desiderĭu(m), “desiderare”, fa riferimento ad un moto intenso d...

Disturbo Esplosivo Intermitten…

Disturbo del comportamento caratterizzato da espressioni estreme di rabbia, spesso incontrollabili e sproporzionate rispetto alla situazione L’IED (Intermitten...

News Letters

0
condivisioni