Agosto merita un articolo estivo, uno scritto assolato da leggere sotto l’ombrellone, all’ombra di un albero sopra una collina, oppure, se siete rimasti in città, da far scorrere sul vostro telefonino mentre gustate un caffè freddo al baretto nella piazza a Roma, Milano, Torino o … in qualunque “metropoli” semideserta.
In questo momento io vi penso e vi scrivo seduta in un bel giardino; me ne sto a guardare i villeggianti che passeggiano sul lungomare di Ventimiglia, al confine tra l’Italia e la Francia.