Dire basta al Bullismo
Un'esplorazione delle diverse tipologie di bullismo e delle possibili soluzioni a questo fenomeno insidioso
Siamo cresciuti assistendo a comportamenti prepotenti, nei film, nei notiziari e, più recentemente, anche nei dibattiti presidenziali. Il bullismo, purtroppo, permea la nostra società: tutti almeno una volta siamo stati vittime o abbiamo assistito ad un episodio di bullismo.
Ma da cosa è determinato il bullismo?
Il bullismo consiste nell’infliggere sistematicamente e cronicamente dolore fisico e/o disagio psicologico ad una o più persone, siano esse studenti a scuola, lavoratori sul posto di lavoro, o membri della famiglia.
Il comportamento dei bulli è stato studiato e monitorato molto da vicino a causa del drammatico aumento, negli ultimi anni, di omicidi/suicidi commessi da persone che cercavano vendetta nei confronti dei bulli.
Questo è il lato estremo della medaglia del fenomeno bullismo: quando la vittima diventa un bullo a sua volta.
La ricerche indicano che alcuni bulli possono soffrire di disturbo narcisistico di personalità; altri bulli possono avere difficoltà ad interpretare o giudicare le situazioni sociali e le azioni degli altri.
Essi percepiscono i comportamenti degli altri come ostili, anche quando effettivamente non lo sono. Ad esempio, se uno studente urta involontariamente un bullo, quest’ultimo vede tale comportamento come un atto di aggressione, una provocazione, innescando in lui un eccesso di reazione e una risposta vendicativa.
Quando ha inizio il comportamento del bullo?
Il comportamento del bullo è spesso appreso in casa dai membri della famiglia, come i genitori o fratelli maggiori che mostrano questa forma di aggressione. Questa può essere intenzionalmente o non intenzionalmente rinforzata anche dagli adulti, oltre che dal gruppo dei pari.
In generale, il comportamento del bullo è causato da stress. I bulli spesso hanno un passato in cui sono stati vittime di abusi, oppure sono guidati dalle loro insicurezze. Di norma, vogliono controllare e manipolare gli altri per sentirsi superiori.
La rabbia causata dalle loro ferite è diretta verso gli altri, in particolare coloro che ritengono essere più deboli e/o diversi da loro. Le azioni di un bullo sono intenzionali, ovvero messe in atto per causare volutamente danni (emotivi o fisici) ad una o più persone, di solito ripetutamente.
Gli effetti del bullismo - sia per la vittima che per il bullo - possono durare anni e, a volte, per tutta la vita. Non c'è da meravigliarsi che le persone che sono bulli da bambini hanno maggiori probabilità di essere coinvolti in reati penali in tenera età. Inoltre, hanno un elevato rischio di far uso di alcol, droghe illegali, così come di manifestare altri comportamenti anti-sociali.
Tipi di bullismo
Ci sono diversi tipi di bullismo, alcuni sviluppati anche a causa delle nuove tecnologie.
Il bullismo fisico - è la forma più evidente e conosciuta di bullismo. Essa si verifica quando le persone usano violenza fisica per affermare il proprio potere e il controllo sui propri obiettivi. E' più facile da identificare e, molto probabilmente, è quello a cui la gente pensa quando associa il termine “bullismo”.
Il bullismo verbale – consiste nell’usare parole, dichiarazioni e insulti per guadagnare potere e controllo su un bersaglio. In genere, i bulli verbali usano continuamente insulti per sminuire, umiliare e ferire gli altri. Molte volte le parole possono lasciare profonde cicatrici emotive.
Bullismo pregiudizievole - si basa sui pregiudizi che la gente ha verso persone di diverse razze, religioni o orientamenti sessuali. Questo tipo di bullismo può comprendere tutti gli altri tipi. Quando si verifica il bullismo pregiudizievole, coloro che sono in qualche modo considerati "diversi" vengono presi di mira e subiscono le angherie dei bulli.
Basterebbe capire e convincersi che nessuno è migliore di un altro, siamo semplicemente diversi!
Bullismo Relazionale - è un tipo subdolo e insidioso di bullismo che si manifesta come manipolazione sociale. In altre parole, l'obiettivo del bullo relazionale è quello di isolare la vittima da un gruppo per guadagnare posizione sociale e controllare le altre persone.
Tale comportamento è crudele, non importa l'età delle vittime e quando si verifica, nei bambini in età scolare può essere devastante e interessare tutti gli aspetti dello sviluppo.
Cyberbullismo - è un termine usato per indicare l’uso di Internet, telefoni cellulari o altre tecnologie al fine di molestare, minacciare, mettere in imbarazzo o prendere di mira un'altra persona. Se un adulto è coinvolto in questa persecuzione si parla di “cyberharrassment” o “cyberstalking”.
Questa forma di bullismo è molto diffusa in quanto vi è molto meno rischio di essere scoperti.
Bullismo sessuale - è costituito da ripetute azioni dannose e umilianti – nomignoli a sfondo sessuale, commenti rozzi, gesti volgari o avances - che colpiscono una persona sessualmente.
Esso può verificarsi in un gruppo ed essere considerata una dimostrazione di spavalderia tra i responsabili, che può portare a violenza sessuale
Tempi che cambiano
Qualsiasi cambiamento significativo inizia nel nostro modo di pensare. Non esiste una bacchetta magica, e ci vorrà del tempo, ma il cambiamento può essere influenzato quando esaminiamo alcune credenze sbagliate e ci focalizziamo su una prospettiva più sana.
Attualmente stiamo vivendo in un momento in cui i nostri atteggiamenti verso il bullismo si stanno spostando. I bulli non sono una "normale", quindi accettabile, parte della crescita. Una volta che ci rendiamo finalmente conto che i bulli - così come le loro vittime – possono diventare persone pericolose, le cose inizieranno a cambiare.
La soluzione
Dobbiamo partire da una migliore consapevolezza del problema e delle sue origini. Per i genitori: sappiate riconoscere il comportamento precoce del bullo e prediligete la comunicazione alla manipolazione e alle violente esplosioni di rabbia e frustrazione.
Prendete i vostri bambini e aiutateli a gestire la rabbia in modo positivo. Trovate un giusto equilibrio tra l’iperprotezione e l’ignorare completamente ciò che potrebbe alla fine diventare un problema serio.
Quasi tutti i bambini saranno influenzati in qualche modo da una qualche forma di bullismo, sia come vittime sia come ragazzini che sperimentano modi per ottenere ciò che vogliono nel mondo. Imparate a riconoscere i segni del bullismo e i modi di aiutare i bambini nel superare situazioni che li rendono bulli e vittime.
Abbiamo bisogno di svegliarci - genitori, insegnanti, capi religiosi, politici e comunità terapeutiche - per sviluppare programmi che coinvolgano più pienamente i nostri giovani come esseri umani che si sentono accettati, rispettati e amati dagli altri.
Questa è la componente psicologica sociale che può essere affrontata con la creazione di comunità più positive, premurose, compassionevoli nelle nostre scuole, nei luoghi di lavoro e nella società in generale.
Si tratta di un compito arduo, ma è al centro del nuovo eroismo di tutti i giorni. Bisogna ispirare i giovani alla speranza e ad una prospettiva positiva verso il futuro.
L’ educazione precoce è lo strumento più potente nell'attuazione di un cambiamento positivo per il futuro.
L’autorealizzazione è forse il passo più importante verso la creazione di un presente più positivo e un futuro più luminoso.
Inoltre, il sostegno a progetti educativi che promuovono la tolleranza e la comunicazione aperta, così come i programmi di mentoring che forniscono modelli positivi, aiuterà anche noi e la nostra famiglia.
Tratto da Psychology Today
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Sara D'Annibale)
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