L’aggressività è oggetto di interesse e di studio della psicologia da più di un secolo e in questo lasso di tempo sono state sviluppate e sistematizzate diverse teorie ed ipotesi sul comportamento aggressivo umano.
Questo interesse, all’interno della comunità di psicologia, storicamente si è mosso in ordine sparso e i vari autori spesso hanno lavorato in solitudine concettuale, prettamente nel loro alveo meta-psicologico di riferimento, in tempi differenti e su particolari diversi del comportamento aggressivo.
Ad oggi, pertanto, l’esito di questo interesse della psicologia ha determinato un contesto nel quale vi è una ricca tradizione di ricerca sull’aggressività e molte teorie ed ipotesi sul suo funzionamento, ma senza un “locus” nel quale questi studi possano ritrovarsi tutti (esempio, non è definita una psicologia dell’aggressività), generando per questo un quadro punteggiato e disomogeneo di conoscenze sull’argomento, che ne limita la possibilità di sfruttamento finalizzato a ridurre i comportamenti aggressivi e violenti nella società.