I ricordi creano "impronte digitali" che rivelano come è organizzato il cervello
una nuova ricerca mostra come le differenze tra il modo in cui le persone reimmaginano scenari comuni possono essere osservate nell'attività cerebrale e quantificate.
Sebbene l'ampia architettura e organizzazione del cervello umano sia universale, queste si mostrano come firme neurologiche uniche e potrebbero anche essere utilizzate per comprendere, studiare e persino migliorare il trattamento di disturbi come il morbo di Alzheimer.